Può un gruppo vocale avere come quartier generale una cucina? Sì, se stiamo parlando dei Veravox. E con l’impianto necessario il soggiorno attiguo si trasforma al lunedì sera in una perfetta sala prove. Perfetta proprio perchè vicina alla cucina! Ma oltre all’amore per  banchetti e spuntini, c’è un’altra cosa che unisce i Veravox: la voglia di cantare insieme facendo affidamento solo sulle nostre voci, nonostante abitiamo lontani chilometri gli uni dagli altri.

Non siamo diversi solo per provenienza geografica, ma anche per background di esperienze compiute in posti, in gruppi e in anni diversi, chi come solista, chi come cantante in doccia, chi già rodato in cori acappella e tanti altri scenari diversi. Ognuno porta nel gruppo le sue avventure e i suoi gusti musicali, che si riflettono nel repertorio costruito insieme che passa fluidamente da un genere musicale all’altro.

Eterogeneità che teniamo viva con scambi “interculturali” tra cori, solisti per una sera, collaborazioni con gruppi e associazioni ogni volta che sia possibile.

Benedetta, Giorgia, Francesca, Roberto, Jes. Ecco i Veravox, gruppo stabile ma non troppo.